Josef Pieper – Riflessioni sulla filosofia

La_escuela_de_AtenasFilosofare, nel suo significato originario, non è tanto un rispondere quanto, piuttosto, un domandare.

La filosofia scaturisce, da una mancanza di cui non siamo padroni e che esige di essere saziata ben al di là del nostro volere. Essa consiste in uno sguardo che scruta il mondo con devozione cercando in primo luogo una sola cosa, ossia la verità, di modo che la realtà si mostri,  il più possibile, così come è .

Si tratta soprattutto di non distrarre l’energia dell’anima, di resistere in quell’interrogare che mira al reale nella sua profondità e nella sua totalità come un atto vivo dello spirito . Si tratta di quell’apertura che sempre si rigenera per ciò che desta stupore , il quale consiste nel fatto che , di per sé, qualcosa è. Non si tratta di un fare, bensì di un accogliere , di un permettere che ci accada qualcosa.

L’attività filosofica consiste dunque non tanto in un « fare » , bensì in un « accogliere , [ … ] nel permettere che ci accada qualcosa » .

Il compito specifico della filosofia, ossia mantenere l’apertura dell’attenzione rispetto all’incomprensibile « fatto completo », diffidare di ogni pretesa di avere trovato la formula del mondo e opporsi a qualsiasi tentativo di censurare o di dimenticare un solo elemento della irriducibile realtà, magari a favore di una prematura sistematizzazione o di un’armonizzazione.

Una volta che siamo riusciti nell’intento di compiere, con un sorprendente dispendio di lavoro e di intelligenza, quanto è necessario, ossia la soddisfazione del bisogno esistenziale, la disponibilità dei mezzi di sussistenza ( in ogni senso ) , la sicurezza della possibilità – di – vita, ci chiediamo allora : in cosa consiste , insomma, questa vita resa in tal modo possibile , la vita autenticamente umana?


Josef Pieper è stato un filosofo tedesco. È considerato come uno dei massimi esponenti del neotomismo del XX secolo

«Josef Pieper è per me un vero filosofo, esemplare e profondamente attuale, proprio perché non si è lasciato intimorire dalla grandezza della questione e dai pericoli della via, ma ha insistito sul fatto che vi dev’essere la ricerca del tutto, della verità stessa, e che solo questo è vera filosofia. Sapeva che possiamo affrontare queste questioni solo ponendoci in ascolto dei grandi di tutti i tempi e che la filosofia, nella grandezza del suo compito, dev’essere anche sempre pronta ad ascoltare e a meditare le risposte che vengono dalla fede e dalla sua forma particolare di ascolto. Il fatto che sapesse formulare le domande e le risposte senza la rigidità di una lingua forzosamente erudita, ma con una lingua bella e comprensibile, è a mio avviso un indizio che era un vero filosofo. Per tutti questi motivi Pieper è oggi attuale e importante. (Benedetto XVI) »

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